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www.borgofortinocarpi.carbonmade.com


Bed & Breakfast Borgofortino Carpi

Situato in Via Borgofortino 18 Carpi (Mo)
nel Centro Storico di Carpi
con Giardino e veranda interni

Camere matrimoniali e singola  con Tv  e Wi-fi gratuito
Parcheggio adiacente e a mt 20 e mt 50
Borgofortino antico borgo di Carpi
a due minuti da Piazza dei Martiri - Palazzo dei Pio (Castello) - Piazzale Re Astolfo - La Sagra- Teatro -Piazza Garibaldi- C.so Alberto Pio- Duomo


info
+39 059 696120
+39 339 8476496
  Angela Allegretti

+39 335314289
  Franco Marmiroli

  borgofortinocarpi@gmail.com
  www.borgofortinocarpi.carbonmade.com

Il B&B Borgofortino è una casa inizi '900 con giardino interno nel centro storico in uno dei borghi più antichi di Carpi con possibiltà di parcheggio a pochi metri. 
Offriamo l'ospitalità tipica del B&B in un clima cordiale e famigliare.
Per le famiglie con bambini offriamo la possibilità di letti aggiuntivi nelle camere.  

Tutte le stanze hanno la Tv
Internet e rete wireless gratuiti.


LE STANZE
Piano terra
Una stanza arredata con mobili degli inizi del '900 con letto matrimoniale,Tv, bagno in camera , scrittoio e salottino ( possibilità di aggiungere un letto singolo alla richiesta).
Soggiorno con tavolo per la colazione, divano, poltrona angolo lettura.

Piano superiore
Una ariosa stanza con letto matrimoniale, Tv, salottino.
L'ampiezza della stanza, permette di  rendere disponibili un letto singolo o un matrimoniale per famiglie con bambini. Può ospitare da due a quattro persone.

Una graziosa camera singola con Tv.
Bagno

COLAZIONE
Per consentire maggiore elasticità e libertà d'orario, diamo la possibilità di consumare la colazione con un coupon in un grazioso Bar sotto un tipico portico carpigiano a pochissimi passi dal B&B.
In alternativa la colazone può essere servita nel soggiorno a piano terra o nel giardino e veranda esterni nella stagione estiva.

PREZZI

Camera doppia
Senza colazione   euro  da 40.00 a 50.00

Con  colazione      euro  da 55.00 a 65.00



Camera singola

Senza colazione    euro  da 30.00 a 35.00

Con  colazione      euro   da 40.00 a 45.00


Posto letto aggiunto  10 euro giorno

Tariffe particolari per lunghi soggiorni

Possibilità di convenzioni con ditte e agenzie


info Carpidiem QuiCittà
www.carpidiem.it

COME ARRIVARE A CARPI

IN AUTO – Dall’autostrada del Brennero, A22, uscire all’uscita Carpi e proseguire verso il centro della citta’. Dall’autostrada A14, uscire all’uscita Modena Nord, imboccare la tangenziale verso Bologna e uscire all’uscita per Carpi.
IN TRENO – La stazione dei treni di Carpi dista solo 100 metri da Piazzale Re Astolfo. Da Modena, prendere un treno regionale della linea Modena/Mantova/Verona.
IN AEREO – Gli aeroporti piu’ vicini sono il Marconi di Bologna (circa 40 km) e il Catullo di Verona (circa 80 km).

DOVE PARCHEGGIARE

I parcheggi suggeriti sono Piazzale delle Piscine, via Baldassarre Peruzzi e Parco della Resistenza. 

LA CITTA’ DI CARPI

Carpi è una città di circa 68.000 abitanti, in provincia di Modena. Il Comune fa parte dell’Unione Terre d’Argine, è situato a circa 20 km a nord-ovest di Modena ed é il secondo centro per grandezza ed importanza nella Provincia di Modena.

Borgo medievale di origine preistorica, a partire dal XIV Secolo fu sede della signoria dei Pio, per poi passare ai domini estensi nel Cinquecento. La civiltà rinascimentale ha lasciato a Carpi una delle più belle piazze d’Italia, Piazza dei Martiri. Nel secondo dopoguerra Carpi si è profondamente trasformata, grazie allo sviluppo dell’industria della lana, fino ad arrivare ad essere uno dei centri tessili e di maglieria più importanti ed attivi in Italia. Insieme a Biella, Treviso e Prato, Carpi è ad oggi considerata il motore dell’industria del Made in Italy per quanto riguarda l’abbigliamento.

Tra i personaggi nati o vissuti a Carpi ricordiamo Dorando Pietri (atleta), Ciro Menotti (patriota e martire risorgimentale), Liliana Cavani (regista), Paolo Belli (cantante),

Tra le manifestazioni principali ci sono invece il Festival Filosofia, uno dei più importanti convegni a livello internazionale su vari temi filosofici; la Festa del racconto e premio letterario Arturo Loria nel mese di ottobre; la Maratona d’Italia – Memorial Enzo Ferrari, che ha il suo traguardo proprio a Carpi. 

CARPI Città dei Pio - cenni storici
Di origine preistorica e risalente alla civiltà villanoviana, Carpi era inizialmente un borgo medievale probabilmente ricostruito come città fortificata (Castrum Carpi) nell'Alto Medioevo. Nel 1331 infatti, Giovanni di Lussemburgo concesse a Manfredo Pio l'investitura del feudo di Carpi e nel 1332 Manfredo I circoscrisse la prima pianta quadrata del borgo recingendo il nucleo abitato con mura e torri .
Nacque così la Signoria dei Pio. A Manfredo I successe il figlio Galasso ricordato per il suo impegno a favore della tutela dei beni pubblici come strade e piazze. Galasso morì nel 1367 e gli succedettero i figli Giberto e Marsiglio la cui rivalità portò però alla suddivisione della città in due zone distinte a cui ciascuno dei due provvide in maniera separata ed autonoma. Nel 1383 Galasso e Marsiglio si rappacificarono grazie all'intervento di Niccolò II d 'Este. Nel 1384 Marsiglio morì senza lasciare eredi e pertanto Giberto divenne l'unico signore di Carpi.
Nel 1389 Carpi passò a Marco I Pio ed il suo territorio si estese nonostante gli attriti e le diffidenze con la Casa Estense. Nel 1418 Marco I Pio morì lasciando l'eredità di Carpi al figlio Galasso II al quale si devono importanti testimonianze architettoniche come un possente torrione del 1445. Intorno alla metà del 1400 venne sistemato il Portico Lungo e configurata la piazza.
Nel 1477 Carpi diventò feudo di Alberto III Pio ed acquistò importanza modificando il proprio assetto urbanistico: i vari edifici annessi intorno all ' originario castello e nati come fortificazioni vennero trasformati in dimora principesca. Nel 1514 la Chiesa della Sagra venne ridimensionata allo stato attuale ed ebbe inizio la costruzione del Duomo che acquisì le sembianze di una corte rinascimentale con al centro un maestoso cortile quadrato del 1504.
Nel 1530, dopo un breve dominio spagnolo di due anni, dal 1525 al 1527, Carpi entrò a far parte del dominio degli Estensi di Ferrara e che avrà vita fino al 1796. Nel 1535 Carpi fu elevata a Principato e nel 1627 ebbe il titolo di città. In questo periodo un' intensa attività edilizia portò alla costruzione di numerosi edifici come la Chiesa di S. Bernardino. In seguito però Carpi venne colpita da numerose calamità che la portarono ad una grave decadenza economica tant'è che soltanto l'antica arte della lavorazione del truciolo con il commercio dei cappelli di paglia le permise di resistere economicamente.
Nel 1779 fu eretta a sede diocesana e con il plebiscito del 11 dicembre del 1860 entrò a far parte del Regno di Savoia e, l'anno dopo, del Regno d'Italia. Nel 1861 si inaugurò il teatro e nel 1874 la stazione ferroviaria. Si costruirono inoltre i primi stabilimenti industriali demolendo parte delle mura e delle porte di accesso alla città: Porta Modena e Porta Mantova. Durante il periodo del Fascismo, Carpi venne ampliata con la costruzione del Foro Boario, del Mercato Coperto, dell'ospedale Nuovo, del Macello e dell'Acquedotto.
Durante la seconda guerra mondiale la frazione di Fossoli diventò tristemente illustre per essere divenuto un campo di concentramento di transito nel quale venivano smistati i convogli diretti ai campi di sterminio tedeschi. Il campo di Fossoli fu la prima sede dell'iniziativa di don Zeno Saltini a favore degli orfani di guerra e dei diseredati che poi portarono alla comunità di Nomadelfia.
Il Comune di Carpi attualmente ha allestito ed utilizza il campo di Fossoli come memoriale della deportazione e come museo della 2° guerra mondiale ed organizza regolarmente numerose manifestazioni in memoria dell'olocausto. Nell'opera di soccorso ai perseguitati e agli ebrei si ricorda in modo particolare Odoardo Focherini, il quale paghò il suo impegno con la deportazione e la morte nel campo di concentramento di Hersbruck.
Medaglia d'oro dell'Unione delle Comunita' Israelitiche Italiane nel 1955, Focherini è stato ricordato nel 2006, nel centenario della sua nascita, con importanti manifestazioni che hanno ospitato personaggi di fama internazionale. Carpi è tra le Città decorate al Valor Militare per la Guerra di Liberazione con Medaglia d'Argento al Valor Militare in virtù dei sacrifici delle sue popolazioni e per la sua attività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale, e con la Medaglia d'oro al Valor Civile per il supporto dato dai cittadini alle persone detenute al campo di Fossoli per alleviarne le sofferenze e consentirne la fuga.
«La popolazione di Carpi, dando testimonianza dei più elevati sentimenti di solidarietà e di fratellanza umana, si adoperò instancabilmente per alleviare le sofferenze, dare conforto e cibo e, talvolta, favorire la fuga dei prigionieri politici e razziali internati nel campo di Fossoli utilizzato dalle SS come anticamera dei Lager del Reich. Ammirevole esempio di eccezionale abnegazione ed elette virtù civiche.»
Superata la guerra, Carpi si è profondamente trasformata, grazie allo sviluppo dell'industria della lana, di un'intensa attività artigianale ed industriale legata inizialmente all'agricoltura e alla lavorazione del truciolo e poi, a partire dal 1950-1960, al settore tessile e meccanico. Attualmente Carpi ha infatti una notevole importanza per la provincia modenese poiché sono presenti molte industrie tessili tra cui spiccano marchi quali Champion, Cosabella, Deltanove, Fujiko, Ella Lu, Gaudì e Via delle Perle,Blumarine, Denny Rose e Liu-Joe. Carpi è oggi, insieme a Biella, Treviso e Prato il motore dell'industria del "made in Italy" per quanto riguarda l'abbigliamento anche se,negli ultimi anni , il settore tessile ha accusato la crisi delle merci importate dei paesi dell'est europeo e dall'Asia.
Il vitalismo che ha accompagnato Carpi nel secondo dopoguerra non si è comunque smarrito ed il grande Comune del modenese, il secondo della provincia per estensione territoriale inferiore solo a quella del capoluogo, è ricco di iniziative e d'interessanti luoghi da visitare, molti dei quali riportati all'antico splendore grazie ai grandi lavori di restauro del centro storico avviati agli inizi del Duemila.
Il viaggio nella città di Carpi può partire dal suo cuore, dalla famosissima Piazza dei Martiri dalla quale prende vita un maestoso porticato di oltre cinquanta colonne di fronte al quale si erge il Castello della famiglia Pio per lungo tempo regnante sulla città. Camminando dalla centrale Piazza arriviamo quindi alla Cattedrale, un capolavoro d'arte manierista, che si sposa alla perfezione con lo stile rinascimentale della Piazza e del suo porticato.      www.carpidiem.it
Buon soggiorno a Carpi


                                          

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